domenica 9 agosto 2009

Allarme obesità


Il problema dell’obesità si è trasformato in un problema di livello mondiale, non solo per i paesi sviluppati, ma anche per quelli più poveri, un problema che provoca problemi sanitari, sociali e di incremento della mortalità. Il numero di persone con obesità a livello mondiale è allarmante.
La prevalenza di casi si trova in aumento tanto in USA come in Europa. Secondo un studio della NHANES (National Health and Nutrition Examination Survey) negli Stati Uniti il 30% degli adulti oltre i 20 anni sono obesi. Nei paesi del Sudamerica il problema dell’Obesità sta crescendo a vista d’occhio, ed è già un problema di salute pubblica, mentre anche nei paese della UE i casi, anche se in minore percentuale che in USA, stanno aumentando in una maniera esagerata.

Il problema dell’ obesità si evidenzia ogni giorno, non solo in adulti ma anche nei bambini. Oggi abbiamo bambini meno attivi e sempre più obesi. Il problema del bambino obeso è purtroppo che diventerà un adulto obeso, cioè sarà un obeso cronico con l’ 80% di rischio di soffrire di malattie associate a questo problema di eccessivo accumulo di grasso corporeo, con un aumento del rischio di morte.

Questo problema si basa in una diversità di fattori che ne rendono difficile il trattamento. Generalmente si tratta di un problema cronico che certamente ha una base genetica, ma anche i fattori ambientali, culturali, e comportamentali hanno influenza sulla causa e sul trattamento di questa malattia. Si pensa troppo spesso che l’obesità è solo causata da una eccessiva assunzione di cibo, ma la realtà e molto più complessa.

Un obeso può passare anni in mano a inesperti nel settore, che non danno le indicazioni giuste di trattamento, secondo il tipo e il caso specifico, e per questo troviamo persone frustrate, depresse, con bassa autostima e difficoltà nell’ inserimento della vita lavorativa e sociale.

Cos’è l’Obesità?

L’Obesità è una vera e propria malattia, cioè una condizione patologia cronica causata da una combinazione di fattori: ereditari , genetici, metabolici, alimentari, culturali, sociali e psicologici, con ripercussione nella ingestione esagerata di cibo.
Anni fa si credeva che l’obeso ingrassava per il semplice fatto di mangiare di più del normale, ma oggi si sa che il problema e molto più complesso. Molti obesi non mangiano più calorie di una persona con un peso normale, ma il loro organismo utilizza ed immagazzina le calorie in maniera diversa.
Si dice che antropometricamente una persona è obesa quando ha un 25% di grasso corporeo in più di quello che viene considerato normale, secondo il suo sesso e per l’età.
Anni fa esisteva anche il mito di catalogare l’obeso in base al peso, un gravissimo errore. Oggi si sa che il peso totale non è un valore obbiettivo per classificare una persona, piuttosto va consideata la percentuale di massa grassa.
Per esempio, consideriamo una persona che pesa 180 Kg con un 6% di grasso, e un’altra persona che pesa 180 Kg ma ha il 55% di grasso corporeo: non potremo mai dire che la persona con il 6% di grasso è obesa, perchè il suo sovrappeso si deve alla massa muscolare che ha lavorato in palestra. È sempre molto importante fare questa differenza fra massa magra (muscolare) e massa grassa.

Valori Antropometrici che aiutano a fare una diagnosi dell’Obesità:

L’ Indice di Massa Corporea (IMC): è una semplice formula nella quale si divide il peso attuale della persona per l’altezza al quadrato.

IMC: Peso (kg)
Altezza Mt2

Il risultato dà un valore che bisogna confrontare in questa tabella:
Classificazione
IMC (Kg/Mt”)
Rischio
Basso peso
< title="La Sindrome Metabolica" href="http://www.alimentazione-salute.it/alimentazione/29/la-sindrome-metabolica-il-nemico-silenzioso/" target="_blank">sindrome metabolica, ipercolesterolomia, apnea del sogno, insufficienza respiratoria, con conseguente maggior rischio di morte.
Obesità Ginecoide (tipo mela): sono le persone obese che accumulano il grasso principalmente in gambe, fianchi e glutei. È comune nelle donne e generalmente non si associa ai rischi che corrono i soggetti che soffrono di obesità addominale.

Cause di Obesità:

Le cause della Obesità sono molteplici:

Inadeguata alimentazione: un massiccio consumo di fritti, grassi saturi, alcol, carboidrati e zuccheri con una bassa assunzione di frutta e verdura portano ad un aumento inevitabile della massa grassa.
Vita Sedentaria: una vita sedentaria, senza sport, senza camminare almeno 3 ore alla settimana, provoca un aumento della massa grassa; al contrario chi fa sport guadagna massa muscolare e lascia meno spazio al grasso, che quindi si accumula di meno.
Genetico: atraverso diversi studi scientifici si sono scoperti diversi geni che portano l’obesità, come anche i livelli dell’ ormona leptina. La predisposizione genetica è indiscutibile, chi ha uno dei due genitori obesi ha il 50% di essere obeso, e chi ha i 2 genitori obesi ha un 80 – 90% di esserlo.
Condizione socio- culturali: esistono culture che ancora pensano che essere grasso è sinonimo di ricchezza e salute. In altri paesi come gli USA, invece, il ritmo veloce della vita non permette di seguire una alimentazione sana.
Età, sesso, condizione fisiologica: l’età è un fattore che predispone all’obesità, perchè più ci si invecchia e più si rallenta il metabolismo, oltre naturalmente al cambio ormonale che colpisce l’organismo. Le donne inoltre hanno più probabilità di aumentare di peso poiché la loro struttura è composta per l’ 80% da grasso e per il 2% da massa muscolare, mentre per gli uomini vale il contrario. Inoltre, certe condizione fisiologiche come la gravidanza possono causare obesità, ed alcune malattie possono portare a situazioni particolari di obesità.

Conseguenze dell’Obesità:

Malattie del Cuore.
Ipertensione
Diabete
Problemi articolari
Artrosi
Cancro
Malattie respiratori (apnea del sogno, insufficienza respiratoria)
Ernia Iatale
Fegato Grasso
Poca Autostima
Problemi di inserimento lavorativo e sociale
Problemi nel rapporto di coppia
Depressione
Suicidio
Ipercolesterolemia

Cosa Fare?
Se vi trovate in una condizione di IMC o percentuale di grasso più alti del normale, la prima cosa da fare è accettare che esiste un problema. Se la persona non riconosce razionalmente che esiste il problema cominciano le vere difficoltà, poichè non affronterà mai il problema con maturità e non raggiungerà mai la soluzione giusta. Una volta superato questo ostacola, bisogna chiedere aiuto a un professionista del settore, per ricevere la valutazione corretta del problema ed essere consigliati sulla miglior soluzione secondo il caso. Una scelta sbagliata non solo non porta una soluzione al problema, ma rischia di causare una frustrazione sempre maggiore alla persona che soffre cronicamente di questo problema.
L’ideale non è fare una dieta miracolosa o seguire i consigli di amici e conosceti, ma scegliere una soluzione seria e rivolgersi a un centro specializzato per essere valutati da un Obesiologo, un Nutrizionista, uno Psicologo e/o uno Psichiatra per ricevere una consulenza professionale e seria.


Un consiglio basta Mecdonald!

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