domenica 9 agosto 2009

Basta alcol


Sono giorni che i mass- media puntano l’attenzione sulla questione giovani ed alcool. A far parlare, sono soprattutto le ordinanze scattate in alcuni Comuni d’Italia riguardo il divieto di vendita di alcolici ai minori di 16 anni. Dopo Milano, anche Caltagirone in Sicilia, Santa Maria la Carità, nell’area stabiese della Campania hanno dato il via al divieto ed altre città si preparano a farlo tra cui: Bologna, Ravenna, Parma, Pavia, Ancona, ecc.. Dall’altra parte c’è chi considera tale ordinanza qualcosa di inefficace per debellare il fenomeno e così arrivano anche i no di Torino, Roma , Venezia, Salemi(Tarpani).

Secondo i dati documentati dall’associazione CODICI su fonti istituzionali, nonostante sia calato il numero complessivo di incidenti stradali in Italia, è in controtendenza la stima di incidenti che hanno come unica causa l'abuso di alcol e l'assunzione di droghe. che aumenta in percentuale del 35 per cento. Si calcola inoltre che un incidente su tre (75 mila all'anno, oltre 200 al giorno) abbia fra i motivi l'assunzione di drink in eccesso e di sostanze stupefacenti. Le Regioni in cui è più frequente l’abuso di alcol sono quelle in cui imperversa la MOVIDA notturna, ovvero la Lombardia, città di Milano, l’Emilia Romagna, Riviera Adriatica ( Ravenna, Rimini , Riccione); Lazio, Roma. L’alcol tra i giovani continua ad essere una piaga sociale ormai diffusa tanto che secondo i dati 2008 forniti dalla Società Italiana di Pediatria, il 13 % degli adolescenti si è ubriacato almeno una volta. Ed il 37% dei ragazzi ha visto un loro amico o amica farlo.Vino, birra e bevande ad alta gradazione vengono consumate con una certa frequenza, anche in una sola serata.

“Mentre a Milano e in altre città d’Italia partono le restrizioni, i giovani imitano le usanze spagnole e anche in Italia arriva la moda spagnola del BOTTELON che si diffonde implacabile. E’ evidente che le restrizioni senza una adeguata campagna di prevenzione non bastano – commenta la sociologa del CODICI, Monia Napolitano - . Si è spesso parlato di disegno di legge che avrebbe limitano la pubblicità degli alcolici in televisione e sui giornali per ragazzi e che avrebbe previsto sulle confezioni etichette che avvertono sui pericoli dell'abuso di alcool per la salute. Ad oggi queste misure non sono ancora state adottate e i giovani possono guardare in televisione spot di alcolici che spesso fanno riferimento al legame tra uso di sostanze alcoliche, successo nelle relazioni, senso di appartenenza all’interno del gruppo sociale e felicità della persona”. Pertanto, il CODICI invita le Istituzioni prevedere le etichette sulle bottiglie, seguendo l’esempio dei pacchetti di sigarette e di avviare una regolamentazione degli spot pubblicitari. Intano, l’associazione lancia la sua campagna di prevenzione sul blog diritti dei minori: www.codicinobullismo.splinder.com

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