domenica 9 agosto 2009

NO ALLE PELLICCE DI CANE E GATTO


In Paesi quali la Cina e la Thailandia i cani - pastori tedeschi, chow-chow, ma anche semplici meticci - vengono sgozzati anche per strada, fatti morire per dissanguamento o colpiti a morte con dei randelli, mentre i gatti vengono spesso impiccati con cappi metallici. Tutto questo per soddisfare la vanità rubando loro il manto.
Ogni anno due milioni di cani e gatti detenuti in condizioni spaventose sono privati di ogni elementare diritto: alcuni di essi sono randagi, altri invece vengono appositamente allevati per rubare loro il manto. Le tecniche di uccisione sono violentissime: i cani - pastori tedeschi, chow-chow, ma anche semplici meticci - vengono sgozzati anche per strada, fatti morire per dissanguamento o colpiti a morte con dei randelli, mentre i gatti vengono spesso impiccati con cappi metallici. Per confezionare una sola pelliccia occorrono solitamente dai 10 ai 12 cani, mentre per quella di gatto possono essere necessari fino a 24 animali.

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