Per conservare tintarella e salute il sole non ha eguali. Meglio stare alla larga, invece, da cabine e lettini abbronzanti. Che questi ultimi mettano seriamente a rischio la salute dei maniaci della pelle ambrata lo sostiene l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) in un studio pubblicato oggi sulla rivista Lancet Oncology. Anzi, esporsi ai raggi ultra-violetti sarebbe paragonabile, secondo i ricercatori, agli effetti di fumo, arsenico e amianto.''Il rischio di sviluppare un melanoma cutaneo aumenta del 75% se l'uso delle lampade abbronzanti e' iniziato prima dei 30 anni'', spiegano gli autori dello studio guidati da Fatiha El Ghissassi, della sezione francese dello Iarc. E proprio le autorita' transalpine sono state le prime a catalogare come ''probabilmente'' cancerogeni i raggi emessi dalla luce artificiale, basandosi sulla classificazione internazionale che affianca lettini e lampade ad alte sostanze pericolose come tabacco e materiali tossici.''Se alcune persone sentono il bisogno di abbronzarsi completamente il mio consiglio non e' ricorre alle lampade, ma farlo all'esterno'', puntualizza Vincent Cogliano, a capo del programma studi dell'agenzia internazionale.In Italia si registrano ogni anno circa 7.000 morti a causa del melanoma e i nuovi casi sono cresciuti del 15% rispetto a 10 anni fa, quando veniva considerata un tumore raro.Abbiamo il sole che è gratis e ci dona un'abbronzatura dorata e salutare,perchè buttare i soldi e la salute per queste lampade abbronzanti?Pensateci!
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